Il Liceo artistico Mannucci pluripremiato al Concorso Sulle vie della parità nelle Marche

Locandina

Lo scorso 25 maggio si è   svolta la cerimonia di premiazione della VI edizione del Concorso  Sulle vie della parità nelle Marche   presso il Polo di Informatica dell'Università di Camerino, erano presenti il  Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e  altre figure istituzionali.  Tredici le scuole marchigiane premiate su cinquanta partecipanti.

Il concorso è promosso dall'Osservatorio di Genere delle Marche, in collaborazione con Toponomastica femminile, Università di Camerino, Ambito territoriale sociale 15 Macerata, Settenove, CGL, Marche, Cisl Marche, Uil, Lions Club Macerata e con la sponsorizzazione di  Cooop alleanza 3.0. Silvia Casilio, Vicepresidente dell'Osservatorio di Genere e responsabile per l'associazione dell'organizzazione del concorso, ha speso intense parole di ringraziamento per le scuole partecipanti.

Alle scuole vincitrici   è stato fatto dono di opere realizzate  ad hoc (ispirate  ai lavori presentati) dal team artistico dell’Osservatorio di Genere, composto da Luisa Gianfelici e Aurora Carassai (ex allieva del Mannucci), Elena Borioni, Daniela Scriboni.

Due i premi vinti dagli alunni del Liceo  Artistico Mannucci ed una menzione speciale al Concorso nazionale per la sezione Racconti per l’alunna Liliana Dinaku della classe IV della sede  di Ancona.

Il  3° Premio Sezione A - Cittadinanza attiva  è stato assegnato alle classi III A e II b A del Liceo artistico "Mannucci" di Ancona con la seguente motivazione: Le classi 2B e 3A del Liceo Artistico “Mannucci” di Ancona, guidate dalla docente Gabriella Veschi, hanno partecipato alla Sezione Cittadinanza Attiva e hanno rispettato pienamente il significato dell’ambito scelto, analizzando e illustrando il gender gap, mettendo in luce la matrice culturale che ne è all’origine e le discriminazioni e ingiustizie che ne derivano; hanno inquadrato le loro ricerche in una prospettiva internazionale, valorizzando la capacità di lotta e di autodeterminazione delle donne anche in contesti del tutto sfavorevoli.  In particolare la classe 2B ha fatto cogliere, mediante una presentazione multimediale, il coraggio che Malala Yousafzai ha dimostrato nello sfidare i talebani in Pakistan, diventando un simbolo del desiderio di libertà e di rivendicazione dei diritti propri e di tutte, meritando il Nobel per la pace nel 2014. La classe 3A, a sua volta, ha presentato, in un documento che raccoglie scritti individuali di studenti, il coraggio delle donne estendendo lo sguardo al mondo, dall’attivista americana Claudette Colvin alla drammatica situazione iraniana, con l’uccisione di Mahsa Amini e le tante proteste delle minoranze etniche e religiose. E spaziando anche nel tempo, ricordando i tanti diritti negati e conquistati a fatica, andando dalle lotte per il diritto di voto, ottenuto dalle donne soltanto nel XX secolo, al diritto all’interruzione volontaria della gravidanza e a una maternità responsabile, per concludere sul diritto delle donne a non essere inferiorizzate negli ambiti professionali e culturali”.

Per la classe II B  si sono particolarmente distinte le alunne Conti Gaia, Chait Amina, Bryhinets Elisaveta, Meconi Emma, Petro Kendra, Giambartolomei Veronica, mentre per la classe IIIA sono stati molto apprezzati i lavori di Leonardo Capeci, Maria Chiara Mantini, Manuel Parisi, Serrani Michela, Federico Orciani, Arianna de Simoni, Gioia Elena, Sofia Martarelli, Stefania Socci, Asya Zaso.

A ritirare il premio l’alunna di III A Zaso Asya.

Asya

Un altro terzo premio per la sez- B Lavoro  è andato al progetto Giornalismo e parità di genere: confronto tra la carta stampata e le nuove professioni nella realtà locale, a cura di Miriam Affan, Giovanna Bastari, Fabio Stan del Liceo artistico Mannucci sede di Jesi, coordinato dalle Prof.sse Sparaciari Stefania e Sara Bucefalo, con la seguente motivazione: “Il lavoro svolto ha avuto l’obiettivo di evidenziare il livello di avanzamento dell’obiettivo 5 dell’Agenda  2030  ed in particolare i traguardi 5.1,5.5., secondo i quali si intende rispettivamente: 5.1 Porre fine  ovunque a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze; garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica.

Miriam, Giovanna e Fabio hanno saputo cogliere il tema della parità di genere nell’informazione tradizionale e nelle nuove professioni sui Social, partendo dall’attività di una loro docente, che è anche Travel Blogger su Instgram e Content Creator su Tik Tok. Hanno, quindi, compiuto un percorso di approfondimento, che si articola attraverso la storia e l’evoluzione di due testate locali per inoltrarsi nelle nuove modalità divulgative, evidenziando il ruolo fondamentale dell’informazione nel processo di formazione e per la promozione di una cultura basata sulla parità di genere”.

A ritirare il premio Myriam Affan e Fabio Stan.

MyriamFabio

E’ stata una giornata molto densa, piena di stimoli culturali  e ricca di emozioni, per  i giovani partecipanti, per i loro docenti ed accompagnatori; molto graditi i bellissimi  premi e gli omaggi di libri.