"La fabbrica degli Uffizi (1559-1581) da polo direzionale a museo"
Ai docenti,
Agli studenti delle classi terze, quarte e quinte
OGGETTO: invito alla conferenza "La fabbrica degli Uffizi (1559-1581) da polo direzionale a museo", Aula Magna U. Bossi, Università di Ancona, 18 maggio, ore 16.00
Si trasmette la locandina invito dell'incontro di studio indicato in oggetto, che sarà condotto dalla Prof.ssa Claudia Conforti, dell'Università di Roma Torvergata.
E' possibile partecipare all'incontro anche da remoto al link indicato nella locandina.
Il Dirigente scolastico
Francesco Maria Orsolini
“Come nasce la più famosa galleria d'arte del mondo? Rispondere a questa domanda è l'obiettivo della lezione. La data di nascita degli Uffizi si colloca intorno al 1580, allorché viene costruita la strabiliante struttura aerea che collega palazzo della Signoria, cuore del potere fiorentino, con palazzo Pitti, la reggia dei Granduchi Medici che, nell'Oltrarno, conserva il nome degli originari committenti. Il percorso pensile, posto alla sommità degli uffici delle Magistrature, ossia degli organi di governo di Firenze, è funzionale alla mobilità e alla libertà dei granduchi e della Corte e, al tempo stesso, si configura come luogo di raccolta e conservazione della statuaria antica raccolta dai Medici. La presenza delle statue vivacizza il percorso, che rapidamente si arricchirà di quadri e sculture moderne, trasformandosi nella Galleria degli Uffizi, il cui nome deriva dagli uffici per antonomasia, dove si svolge l'azione delle Magistrature che governano lo stato e la vita quotidiana di Firenze e del Granducato”
Claudia Conforti è architetto e professore ordinario di Storia dell’Architettura nel Dipartimento diIngegneria dell’Impresa, Università di Roma Tor Vergata! Dal 1998 è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca. I suoi studi sono rivolti all’architettura contemporanea, alla storia dell’architettura e della città nel Rinascimento e nel Barocco. Il disegno, il cantiere, i materiali da costruzione, la scultura, la pittura, gli intrecci economici e i valori simbolici dell’architettura sono oggetto dei suoi studi e del suo insegnamento.
Ad essi ha dedicato scritti e mostre in Italia e all’estero. Si vedano le monografie su Giorgio Vasari, Giovanni Michelucci, Carlo Aymonino, Vittorio de Feo, Richard Meier, Alessandro Anselmi, la Città del Tardo Rinascimento. Ha curato, con R. Tuttle, il volume Il secondo Cinquecento della Storia dell’Architettura Italiana Electa, fa parte della redazione di “Casabella”, di “Rassegna dell’architettura e urbanistica”, di “Città e Storia”. La rallegrano le belle architetture, gli amici e l’insegnamento.