“Le mie parole” - Leggere e scrivere a scuola

Alzi la mano chi sa che cos’è uno Slam Poetry!

Il Poetry Slam è una competizione poetica dal carattere inedito, popolare e performativo,
in cui i concorrenti gareggiano tra loro recitando i loro versi e vengono valutati da una
giuria composta da membri del pubblico che, a turno, esprimono i loro voti.


Sabato 29 Ottobre, alcuni ragazzi della scuola hanno partecipato in biblioteca ad uno
Slam, collocato all’interno di un evento intitolato “Le mie parole” e finalizzato alla
promozione della lettura e della scrittura come atti creativi.

In Aula Magna, nel frattempo, i genitori delle classi prime hanno potuto conoscere il nuovo
DS, Luca Serafini, che, con i suoi collaboratori, Gioia Filippi e Claudio Baldassarri, ha
mostrato indirizzi, attività e piano educativo della scuola.


La mattinata è proseguita con la promozione del progetto, cui aderiamo in gemellaggio
con la libreria Fogola Fàgola di Ancona: “Io leggo perché”, che ha come obiettivo finale
lo sviluppo di biblioteche scolastiche, fondamentali per accendere nei giovani la
passione per la lettura. Per l’occasione, gli alunni della 1A, guidati dalla prof.ssa Winkler,
hanno realizzato degli “ex libris”: (abbreviazione dal latino “ex libris meis”, “dai miei libri”),
ossia degli stemmi da applicare ai libri per indicarne il proprietario.


Chi lo desidera, già in questi giorni potrà acquistare presso la libreria Fogola di Ancona un
libro e donarlo alla nostra biblioteca, aiutandoci ad arricchirla con proposte di libri scelte ad
hoc per letture in gruppo o attività scolastiche ed extrascolastiche. In regalo un “ex libris”!
Si ringraziano tutti i ragazzi e i docenti che hanno partecipato all’iniziativa, Simona Rossi di
Fogola , Giorgia Sestilli, bibliotecaria di Casa delle Culture, e tutto il gruppo degli
‘slammers’: Reinhard Henna (5B), Alicia Menditto (5B), Sara Sterpellone (5B), Sofia
Guglielmetti (5B), Lorenzo Calabrese (4A) e Moon Paolini (4A).


Di seguito, qualche scatto e qualche video della giornata.

Le mie parole