PAOLA SALMONI 1921-2021

Paola Salmoni - note biografiche

Paola Salmoni nasce ad Ancona nel 1921, da un’importante famiglia ebraica: suo padre Vittorio era il Presidente del Tribunale della città. Subì le leggi razziali fasciste del 1938 che le impedirono di laurearsi fino al secondo dopoguerra.

Si laurea nel 1950 con Ludovico Quaroni, al quale rimarrà legata da profonda amicizia: nel 1954 fonda con il fratello Claudio, ingegnere, lo Studio che porta il suo nome e che ancora opera. Prima donna ad iscriversi all’Ordine professionale della Provincia, per lungo tempo la sola a lavorare in un ambito professionale ancora prettamente maschile. Nei primi anni la sua attività si concentra in modo particolare nella città di Ancona ove lo Studio ha partecipato con vari progetti alla ricostruzione postbellica della città, partecipando alla redazione del Nuovo PRG di Ancona con Giovanni Astengo.

Nel 1965 progetta l’opera che ancor oggi la rappresenta e per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, l’Istituto D’Arte di Ancona (premio InArch 1962).

Progetta con Quaroni il PRG di Ravenna e l’ampliamento della Cassa di Risparmio della stessa città (Premio InArch 1969); con Mario Coppa e Mariolina Ottolenghi il PPE dei rioni storici di Ancona; con Gilberto Orioli e Pericle Fazzini il Monumento alla Resistenza di Ancona, il Piano Territoriale di Sviluppo delle coste del Cilento su incarico dell’Ente Cassa per il Mezzogiorno. Negli stessi anni, si impegna anche sui Piani Regolatori e attuativi di varie città marchigiane (Civitanova Marche, Tolentino, Sarnano, Falconara Marittima), e su alcune opere civili come l’Ospedale di Senigallia,

Dopo la prematura scomparsa di Claudio Salmoni, agli inizi degli anni ’70 Paola Salmoni apre lo Studio alla collaborazione continuativa con Valerio Paci e poi con Anita Sardellini, Massimo Di Matteo e Rodolfo Antonucci. Numerosi in quegli anni i progetti di architettura: la nuova sede della Regione Marche; la Sede del Credito Fondiario Umbro-Marchigiano; alcune parti del nuovo Ospedale di Ancona; l’accesso delle Grotte di Frasassi di Genga (An); edifici residenziali e ville, tra le quali spiccano casa Cagnoni, casa Modena, casa Cagli e la Palazzina in via Panoramica ad Ancona. Nel 1981 entra a far parte dello Studio l’architetto Vittorio Salmoni e nel 1987 l’architetto Giovanna Salmoni. Nel 1987 Paola Salmoni è incaricata con Danilo Guerri del progetto del Teatro della Muse di Ancona.

All’inizio degli anni ‘80 inizia la sua attività politica che la porta, in poco tempo, ad assumere l’incarico di Segretaria nazionale del MFR (Movimento Femminile del Partito Repubblicano Italiano), che mantiene per più di 10 anni, partecipando al dibattito politico nazionale. Per diversi mandati nel CDA dell’Università di Ancona (ora Politecnica delle Marche),  ha svolto attività volontaria nella Commissione Tecnica Speciale per la Ricostruzione post sisma di Ancona e nel Comitato Urbanistico Regionale.

Negli ultimi anni della sua vita si è riavvicinata alla cultura di provenienza , quella ebraica, effettuando numerosi viaggi in Israele e raccontando a Steven Spielberg in una lunga intervista, la sua vita e il suo rapporto con il mondo ebraico. E’ stata insignita della Civica Benemerenza della Città di Ancona poco prima della sua scomparsa avvenuta il 19 maggio 2003.